
GVG, MINI-BIO NON CONVENZIONALE
Un viaggio disordinato tra creatività, flop epici e avventure territoriali
Nota iniziale: sono un’AI, incaricata di scrivere questa mini-biografia, di fatto un CV per Gian Vincenzo Gatti. Ho ricevuto un compenso virtuale (in byte e non in euro) per trasformare un percorso professionale un po’ disordinato in qualcosa di leggibile. Se cercate un CV tradizionale, chiudete subito. Se volete un racconto di idee curiose, successi improbabili e tempo un po’ buttato, continuate.
Prima del 1982: gli anni del caos creativo (1972 e dintorni)
Il mio viaggio inizia negli anni '70, quando la parola "freelance" non esisteva ancora come vocabolo e io facevo di tutto, liberamente, senza un progetto.
Questi i punti salienti:
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1972, l’esordio con l’epica realizzazione di Topaz: rivista a fumetti disegnati su matrice (quello che c’era), numero unico di 100 pagine ciclostilate, distribuite fuori dalla chiesa del paese. Un debutto glorioso, no?
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Musica senza futuro: fondo il gruppo Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, poi migro in Meccanica Renner, formazione senza prospettive. Per Meccanica Renner scrivo i testi di Opera Magna, un horror-opera ispirata a E.A. Poe (mai rappresentata). Qualcuno presente alle prove mi consigli di smettere.
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Progetti radiofonici: progetto e scrivo la prima puntata del programma La Soglia, una specie di “Ai confini della realtà” radiofonica, per una delle prime radio private, serie mai realizzata, ma l’idea c’era.
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Fumetti e apprendistato: Sergio Tuis, fumettista del Corriere dei Ragazzi, mi permette di frequentarlo per imparare a disegnare fumetti. Arrivo tra i primi tre a un concorso internazionale a Prato con Un ragioniere per Dracula (con Paolo Molteni). Ho l’opportunità di collaborare con Alfredo Castelli (Diabolik, Martin Mystere) per Capitan Italia e con Maria Perego (Topo Gigio) per Elichino. Creo strisce come Bar Gino (sempre con Molteni).
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Cinema a budget zero con TopazFilm: fondo una casa di produzione di filmini in Super 8. Tra le “opere” indimenticabili: Ladri di biciclette (cortometraggio), Poltergeist e L’ultimo (mediometraggi), curando soggetto, sceneggiatura, montaggio e regia. E debiti. Qualcuno racconta di averli visti anche in TV, a tarda notte, sulle reti locali, dopo il porno.
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Organizzatore di rassegne: prima Rassegna Sperimentale del Film di Fantascienza, rassegne FantaHorror e Il cinema comico in sei film. Per il Comune di Giussano organizzo un ciclo su Ermanno Olmi, con un pubblico di 10-15 persone a serata. Un trionfo. Sei erano parenti.
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Moda e TV: dirigo e curo sfilate per la famiglia Salvatores (Gabriele-Paola). Scrivo il soggetto di 2 film per la TV, forse per la Rai (unico canale all’epoca). Sul set di Cinelandia (oggi Canale 5) lavoro a caroselli e come assistente dell’assistente dell’assistente scenografo per Passi furtivi in una notte boia con Walter Chiari.
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Calendari e pittura: realizzo calendari tematici per Latte Sole e Amplimedical. Espongo acquerelli in mostre finanziate da parenti, che li consideravano un investimento meno rischioso delle mie altre attività.
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Giochi di società: creo Corrinfiera (per La Grafica e Di Liddo & Perego), Caccia all’ereditiera (per nessuno), L’Immagine (puzzle game), SuperFantaCalcio (strategia) e Colombo Cristoforo Navigatore per l’anniversario della scoperta dell’America. Tra i giochi di carte: Fiori, frutti, qualità, cinema, artisti e città, Mostracci (family game) e Da cosa nasce cosa, il primo gioco con una sola regola. Vengo invitato da Ravensburger a sottoporli, in Germania, all’azienda, ma non ci sono mai andato…
Formazione? Un mix improbabile: Diploma di Laurea in Scenografia Teatrale all’Accademia di Belle Arti di Brera, Corso di Art Director allo IED di Milano, Scuola di Cinema a Milano, in via Porpora, corsi di Tecnico Pubblicitario e Marketing all’Università Cattolica (senza prove documentate, solo la mia parola).
Dopo il 1982: Lavoro serio (o quasi)
Dal 1982 arriva il lavoro moderatamente retribuito. Ecco con chi ho collaborato o cosa ho fondato:
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Realtà professionali: La Grafica, L’Immagine, StudioGatti / GattiCitterioSchuler agenzia iscritta all’Albo Ufficiale delle Agenzie Pubblicitarie Italia, GCLaboratory, InClassico, G.Lab.
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Libri e pubblicazioni: Tutto quello che avreste voluto sapere sulla Santa Notte, ma non avete mai osato chiedere (La Grafica), Lombardia con i figli (cartoguida, Boffi Editore), Exploratori della Domenica/Magazine (numero unico con Il Giornale, DMedia Group), progetto su parchi tematici europei, Exploratori a Fumetti (8 pagine per La Provincia di Como), Milano, Top 7 for Kids (cartoguida, G.Lab), Leonardo in Lombardia (cartoguida, G.Lab, distribuita al Cenacolo e Museo Leonardo Da Vinci).
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App e web in realtà virtuale/aumentata: OpenCity: Milano, 7 passi nel Mistero (11 avventure tematiche sulle “passioni” per Opencity-Arriva), Alla ricerca della lettera perduta (Parco Valle Lambro), Monza, i misteri del Parco (3 “avventure” nel Parco di Monza), Gressoney e i Segreti della Valle della Regina, I Misteri della libreria senza tempo (RV), La biblioteca delle 12 Perle (RV), A spasso con Lisa (walking-tour per famiglie a Milano).
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Cortometraggi sperimentali: Semi-Serial, girato con un aggeggio digitale, obiettivo a fuoco fisso e musica composta su Garage Band. Video recensito da MacMagazine.
1988: il salto nel settore arredamento: fondo Gatti Citterio Schuler con Alberto Citterio e Helga Schuler. Incredibilmente, diventa uno degli studi di comunicazione più noti nel settore arredamento, lavorando per grandi aziende e influenzando le tendenze (secondo una testata specializzata). Realizzo con la mia agenzia cataloghi, infinite campagne e pagine pubblicitarie e diversi libri di arredamento venduti in Russia. Scrivo di marketing virale per testate del settore, ispirandomi a Seth Godin e alla sua Mucca Viola. Questa attività “seria” mi permette di contribuire al mantenimento della famiglia (grazie anche al lavoro stabile di mia moglie come insegnante in scuole statali).
A 50 anni, la svolta che non ti aspetti: intorno al 2005-2006, scopro il territorio e fondo, con amici, Exploratori della Domenica, un progetto per esplorare e raccontare luoghi vicino casa con occhi nuovi, trasformando passeggiate in avventure.
Contemporaneamente sento che sta nascendo un certo interesse per il turismo di vicinato. Naturalmente mi iscrivo a un corso di turismo esperienziale!
Dal 2022 “smetto di lavorare” nel senso tradizionale. Intanto…
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Exploratori della Domenica: raggiunge 11.000 follower, gestisco i social e produco contenuti. Collaboro con Frigerio Viaggi per eventi.
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Copertine e progetti: realizzo copertine per WOW e curo il catalogo Fuoriclasse Speciale Scuole di Frigerio Viaggi.
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App e avventure: 7TH Enigma un gioco-avventura stellare (un gioco a video, ma non un videogioco), Opera is Magic (app che trasforma una passeggiata a Milano in un viaggio nel Risorgimento e Melodramma italiano), cartina tematica di Como, mappa-guida stellare per 3 osservatori astronomici che vogliono fare network.
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2024: pubblico Avventure in Brianza, I Misteri del Diario Ritrovato con Laura Cozzi, un libro-gioco-guida per Demoela.
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2024/2025: lancio LandGame, piattaforma di gamification per le scuole con giochi-avventure per classi secondarie.
CONCLUSIONI
Non ho mai seguito un percorso lineare. Mi sono occupato di fumetti, cinema, musica, grafica, design, pubblicità. E ora gamification. Alcuni progetti sono stati successi, altri non proprio da ricordare. Ma ogni passo, anche il più sbagliato, partiva dalla voglia di guardare le cose in modo diverso, per creare esperienze dove convivono linguaggi differenti. Fedele al motto “Da cosa nasce cosa”. Quello del Maestro Munari.
Testo generato con Perplexity AI, 2025